giovedì 23 agosto 2007

Sanding and buffing

Da poco nel forum si parlava della lucidatura che fanno le americane e le francesi. A volte nei loro blog si vedono immagini di perle e vari oggetti talmente lucidi che sembrano vetrificati; eppure pare che non usino nè vernici, nè (come avevo pensato) liquid clay vetrificata con la heat gun, nè resina. Cercando nei siti inglesi leggevo che l'ultimo passaggio era il sanding, cioè l'operazione di scartavetrare il pezzo con carte abrasive via via più fini, e il buffing, sul cui significato gravava la mia pigrizia nel cercare il termine sul vocabolario. Ho poi appurato che significa lucidatura, e in particolare queste mani d'oro la fanno sfregando il pezzo con stoffa grossa, specialmente tessuto jeans (denim).

Per quanto ci pensassi, non capivo come fosse possibile che un pezzo, lucidato banalmente sfregandolo con della stoffa, potesse raggiungere un effetto vetrificato maggiore addirittura del trattamento con la vernicetta.
Ho finalmente comprato un pezzetto di carta vetrata, la più fine che ho trovato al Brico, una 320. Povera illusa! Non solo ho scoperto (da altre ragazze del forum) che si dovrebbe iniziare con la carta 1000 per arrivare a usare la 3000, che al tatto sembra carta normale... In più avevo anche sbagliato il procedimento, limitandomi a scartavetrare una perlina per poi disperarmi per i brutti graffi biancastri che erano usciti. E ci credo, con la 320...! A quanto pare questo lavoro non va fatto a secco, ma sotto l'acqua. Apriti cielo.

Ho dovuto aspettare il libro della Blackburn per convincermi a rifare l'esperimento, stavolta aiutata da una fonte un po' più autorevole di un sito internet. Il sanding si fa sì con carte molto molto fini, ma appunto sotto l'acqua, preferibilmente corrente (ma si può anche sciacquare ogni 4-5 grattatine). Il buffing si può fare a mano, ma ci perdi i muscoli, o si può usare un coso elettrico che consiste in una ruotina ricoperta di cotone/stoffa morbidosa da lucidatura, molto molto morbida e per niente abrasiva, che ruota a tutta velocità mentre si tiene il pezzo fermo, comodi comodi. E grazie...! Ecco come riescono ad avere quei risultati. Certo che è un lavoraccio.

Scoraggiata perchè non possiedo quell'arnese e mi sembra del tutto fuori luogo comprarlo solo per un hobby (chissà quanto costa), me la sono tentata usando un aggeggino che avevo in casa per lucidare le unghie, stessa cosa ma di dimensioni ridotte. Ho provato a fissare un pezzo di cotone, e al primo giro è volato tutto intorno stile lotta coi cuscini. Ho provato a fissare un cotton-fioc, che dopo 10 secondi e un paio di graffi nella perlina è schizzato via spaventandomi anche un po' (e se mi va in un occhio? Iiiiii...). Alla fine ho desistito e mi sono accontentata della misera lucidatura a mano, che è un lavoro lungo e noioso: ti grattugi le dita col jeans, ti si indolenzisce il braccio (a settembre riprendo a fare sport, sarebbe il caso, lo so) e ci vogliono 5 minuti per ogni perla. Non ne vale proprio la pena, quando esiste la simpatica vernicetta.
Il buffing non fa per me. Decisamente.

Il sanding, invece... Oooh. Meraviglia. Quanto cambia tenere in mano una perla liscia! Non credevo che ci potesse essere tutta questa differenza. Mi sembravano abbastanza lisce così, e volevo scartavetrarle un po' solamente per eliminare qualche impronta traditrice. E dire che siccome nella mia zona i ferramenta sono degli sfigati, ho trovato al massimo una 1200. Sempre sotto l'acqua ho iniziato con la 320, continuato con la 800 e finito con la 1200. Una meraviglia. Ho lucidato due perle lentil swirl (bicono tondeggiante, insomma...) e mi sembrava di tenere in mano delle caramelle. Lisce, liscissime, un piacere al tatto. Da allora quando tocco le collane fatte finora inorridisco. C'è davvero una differenza notevole. Lucidate, poi, sono perfette, perchè la vernice si distribuisce meglio sulla superficie che non è più tanto irregolare.

Probabilmente l'effetto liscio non si nota dalla foto, ma queste sono le perle montate... L'idea l'ho presa dal libro, sono giustamente ancora in fase di esperimenti. Grazie, Carol.




15 commenti:

Momma ha detto...

ciao volevo un'informazione: come sei riuscita a fare qulla spirale nera all'interno della pasta bianca?
Grazie momma
www.lecosedimomma.blogspot.com

Squirrel ha detto...

ciao, ho imparato qui
http://www.desiredcreations.com/
howTo_CALentilSwirl.htm
ma se cerchi lentil swirl tutorial su google trovi un sacco di altri tutorial più complessi.

La Angy ha detto...

wow! non le conoscevo queste tecniche,, ,ma mi sa che per ora rimango alla vernicetta! :D

marcella aka milo ha detto...

ma quante ne sai!
ti linko subito :o)
e poi torno a leggerti da capo a fondo!
(grazie per il link)

Squirrel ha detto...

laangy, in effetti la vernicetta è più comoda e anch'io continuerò ad usarla. però la sensazione tattile di queste perle a lenticchia che ho lucidato è impagabile. anche se la vernicetta non attacca, toglie sensibilità. invece così sono lisce lisce, scivolano tra le dita.(c'è da dire che la vernice protegge da graffi, alterazioni di colore ecc quindi la userò).

milo, che onore averti qui! :) mi fa piacere che abbia trovato qualcosa di utile. spesso dò per scontato che tutti conoscano queste cose più o meno importanti (che leggo in giro e accantono in un angolo della testa). a presto!

Anonimo ha detto...

Bellissime le tue perle!
Ho letto attentamente il tuo post sulla lucidatura, io faccio decoupage e per ottenere una lucidatura perfetta uso un kit che si chiama micro-mesh. Io lo avevo preso da un sito straniero, so che ora lo vendono anche in Italia.Mi sembra che lo abbia importato la charmes www.charmes.it

Squirrel ha detto...

Grazie Daniela :)
E grazie mille anche per l'informazione... Il micro-mesh sembra ottimo, ho visto che le carte abrasive del kit arrivano fino a 12000 o_O Quando vorrò raffinarmi ci farò un pensierino :)

.C annA ha detto...

Benvenuta tesorina Squirrel nel mondo di Blogger (ora siamo vicin'vicin' !!!)
(^.^)
Ammazza quanto hai già scritto!
Voglio leggermi tutto con calma... lo meriti!
Mi piace l'impostazione che stai dando al tuo blog, e cioè quella di dare informazioni dettagliate sulle tue esperienze personali!

Questi swirl bianconeri sono meravigliosi!!! Io non ho mai il coraggio di utilizzare il bianco in quantità così "generose": ho sempre il terrore che mi si impelucchi tutto!!!

Un bacio! Ciao!

Squirrel ha detto...

Grazie del benvenuto Scarabocchiuccia ^_^
Sì, sto cercando di (iniziare a) dare un po' di informazioni tecniche, anche se mi sto rendendo conto che a volte si vorrebbero custodire i trucchi imparati. Eppure in italiano ci sono poche guide, pochi tutorial, quindi non voglio lesinare i dettagli quando posso darne!
Il bianco è tremendo. Però se lavori prima un altro colore chiaro, tipo celeste, i pelucchi si attaccano lì e le tue mani sono pronte per il bianco!! Eheh. Funziona.
Un bacio e grazie di essere passata!

Anonimo ha detto...

Ciao! Ho scoperto il tuo blog sul quello dello Scarobocchio... Mi piace molto il tuo blog (il contenuto, il design, ecc), anche se è solo l'inizio!

Squirrel ha detto...

Grazie jujuly, anch'io spesso guardo il tuo blog che ho scoperto grazie a scarabocchio! scara sei grande ^_^
Mi piacciono molto le tue creazioni, ora che ho un account blogger potrò finalmente lasciare i commenti :)

Anonimo ha detto...

Questa storia della lucidatura mi ha intrippato tantissimo! Io ho provato a scartavetrare l'oggetto in cernit ma i risultati non sono stati quelli sperati (e la carta vetrata oltretutto puzza da morire!)
La vernicetta di cui parli è sempre la solita della eberard faber o un'altra?
Ti linko tra i miei blog, così posso leggerti con calma!
Baci
Sbriciola

gaia ha detto...

squirrel l'arnesino ke gira vorticosamente(cn il quale io tra l'altro faccio i buchi alle perline) nn costa molto nn supera il 20/25 € e vicino ti danno un sacco di punte te lo volevo dire xkè è utilissimo, io in verità lo scrocco da dario...hihi

lidia paradis ha detto...

Ciao,da poco ho scoperto le paste modellabili,mi diverto moltissimo, e la sensazione piu bella e quando ho finito di passare le mie perline con la cartavetra per poi pasare alla lucidatura. Il risultato finale mi riempe di gioia..

Anonimo ha detto...

Ciao faccio oerficeria o megli scultura orafa.....la tenica per lucidare è la medesima da te illustrata e quindi ci vuole molta pazienza.Comunque in commercio esiste un apparecchio della Dremel mod.300 (addirittura con albero mobile in gomma) del costo di ca.70 euro. Accettabile no? Lo stesso appareacchio si utilizza anche per forare, smerigliare, tagliare ecc.Io lo uso e mi trovo bene.
e-mail: fam.ciotoli@libero.it